L’invecchiamento è stato sempre considerato come un processo fisiologico e come tale da accettare e basta.
La visione dell’invecchiamento tradizionale o del Natural Aging è questa: con l’età diminuisce progressivamente la performance e a questo si accompagna un aumento delle malattie.
Secondo questa visione il passare del tempo scandirebbe solo i passi di una progressiva quanto ineluttabile decadenza, fisica e mentale.
Negli anni ottanta nasce negli USA la Medicina Anti-Aging e tutto questo cambia radicalmente.
Bisogna riconoscere che il termine di Anti-Aging non è azzeccatissimo, ma ormai è entrato nell’uso comune in tutto il mondo. Non è la medicina dell’Anti-Invecchiamento, come suggerirebbe la traduzione letterale. L’invecchiamento (o aging) è di per sé un fenomeno ineluttabile.
Se è vero che le lancette dell’orologio non possono essere tirate in dietro, ovvero non si può modificare l’età cronologica (quella indicata sulla carta d’identità) si può agire sull’età biologica (quella reale delle nostre cellule e del nostro organismo e che condiziona il benessere e le malattie).
La Medicina Anti-Aging è una medicina preventiva, predittiva, rigenerativa volta ad ottimizzare i processi biologici correlati con l’invecchiamento cellulare con il fine di aumentare e mantenere la performance dell’individuo, ridurre l’incidenza delle malattie croniche e aumentare la longevità.
Secondo questa visione l’invecchiamento non viene considerato solo come una condizione, ma come una “malattia” e come tale viene trattato (in modo tuttavia il più “dolce” possibile).
La frontiera più avanzata della medicina Anti-Aging è quella del Reverse Aging, ovvero dell’inversione del processo di invecchiamento. Una favola? No, di certo, abbiamo tantissimi esempi che abbiamo visto o sperimentato tutti.
Quando riusciamo a “gestire” la Sindrome Metabolica (una sindrome in cui più fattori correlati come il grasso addominale, l’insulino resistenza, la pressione arteriosa, la dislipidemia e altri aumentano il rischio cardiovascolare) con la nutrizione, lo stile di vita ed opportune integrazioni, stiamo facendo del Reverse Aging.
Quando si ristabilisce l’equilibrio ormonale nella donna in menopausa o nelle persone con disturbi alla tiroide con il metodo del BioEquilibrio Ormonale, si raggiunge il Reverse Aging.
La medicina Anti-Aging poggia le sue basi sulla gerontologia classica e sullo studio dei processi di invecchiamento cellulare, che condizionano quello generale.
Lo studio dello stile di vita dei centenari e dei loro markers di invecchiamento sono stati il punto di partenza della medicina Anti-Aging. Lo studio scientifico più importante al mondo a questo proposito e il più “longevo” è l’Okinawa Centenarian Study, iniziato nel 1975.
Lo studio ha avuto come oggetto lo stile di vita e i marcatori di invecchiamento della popolazione di Okinawa, una splendida isola giapponese, che fa parte della Blue Zone.
l’Okinawa Centenaria Study è iniziato oltre 40 anni fa sotto la guida del Dott. Makoto Suzuki e prosegue sotto la guida di due miei cari amici con cui collaboro, il Dott. Bradley Willcox e il fratello, il Prof. Craig Willcox, Professore di Gerontologia all’Università di Okinawa e dell’Università di Hawaii.
Non ho la fortuna di essere stato ad Okinawa, ma non dimenticherò i momenti in cui ero in comunicazione via Skype con Bradley Willcox mentre stava cucinando nella sua casa sulla spiaggia di Okinawa i pasti della cucina tipica del luogo (e ovviamente me li commentava) e allo stesso tempo le battute e le spiegazioni del mio amico Craig (nella foto), che insieme a me era ospite del Congresso Mondiale di Medicina Anti-Aging di Montecarlo del 2017.
La medicina anti-Aging ora va oltre lo studio dello stile di vita dei centenari, per indagare i processi biologici che stanno alla base dell’invecchiamento e quelli attraverso cui funzionano i geroprotettori.
Ne parliamo nelle pagine del blog.
Due sono gli aspetti principali:
La medicina Anti-Aging è una medicina preventiva e predittiva. Non stupisce perciò il fatto che gli esami che vengono effettuati sono esami “più approfonditi” e di secondo livello rispetto a quelli a cui siamo abituati, in cui si ricerca solo una malattia.
In medicina Anti-Aging si ha l’ambizione di intervenire ancora prima che vi siano sintomi o segni di malattia e per fare questo dobbiamo cercare nella direzione giusta e con gli esami che la scienza di oggi ci mette a disposizione. Gli esami sono moltissimi e vanno eseguiti secondo una logica e a seconda delle necessità dei pazienti e della situazione clinica del momento. Si va dal test del DNA per studiare la vulnerabilità genetica, a quello del microbiota, a quello dei telomeri, a quelli ormonali, su sangue, saliva e urine e altri ancora.
Non serve eseguire tutti gli esami possibili o scegliere su internet quelli più “furbi”; né si può pensare di eseguire solo quelli classici concessi dal servizio sanitario, che sono pensati per persone malate e raramente per la prevenzione.
Non bisogna poi trascurare altri aspetti:
Tutto questo con il background delle conoscenze della medicina dell’invecchiamento, della medicina interna, dell’endocrinologia e della nutrizione. La medicina Anti-Aging va sempre avanti ed è pionieristica anche in questo settore.
Il metodo del Bioequilibrio Ormonale® fonde proprio tutti questi fattori al top. Qualora vi siano patologie o condizioni particolari (come menopausa o andropausa o fattori di rischio oncologici, per esempio) gli esami saranno mirati in questo senso così come andranno effettuati esami strumentali e visite mediche specialistiche, quando indicato.
La medicina anti-Aging va immaginata come un percorso e non solo un intervento spot. Avrebbe poco senso un singolo intervento, in ottica preventiva-predittiva. Tuttavia essere rigidi non serve a nessuno. Si può tranquillamente partire dalla cura di un sintomo, di una malattia, o di una condizione (come la menopausa, per esempio), per agire poi su tutti i fattori trigger dell’invecchiamento.
Molte persone vengono in studio per la menopausa, l’aumento del peso, la tiroide o patologie specifiche. Da qui si può poi partire per il percorso. Alla base della medicina Anti-Aging vi è lo stile di vita e una azione sulla persona a 360 gradi.
Lo studio dello stile di vita dei centenari e dei loro markers di invecchiamento ci ha insegnato questo.
Ma attenzione!!! Ogni persona ha una storia e una motivazione diversa e anche per questo bisogna intervenire in modo personalizzato su: nutrizione, attività fisica, controllo dello stress, sonno etc.
Applicando il metodo di BioEquilibrio Ormonale® si possono ottenere i risultati migliori e più duraturi.
Utilizzando le più avanzate scoperte nell’ambito della nutrizione, dell’endocrino senescenza, della psico-neuro-endocrino-immunologia e della nutri genomica si può intervenire sull’età biologica e rallentare il processo di invecchiamento.
È questo quello che si riesce a fare applicando il BioEquilibrio Ormonale®.
L’obiettivo non è solo aumentare la longevità ma migliorare la performance e la qualità della vita e prevenire l’insorgenza delle malattie tipicamente associate all’invecchiamento.
Ad una fase diagnostica molto sofisticata e specialistica, segue un intervento con il quale si agisce a 360 gradi sullo stile di vita, la nutrizione, l’attività fisica, l’equilibrio ormonale, il sonno, la gestione dello stress, incanalando la propria vita verso una strada che conduce ad un invecchiamento di successo.
In tutto questo il paziente è parte attiva: è il paziente che decide la meta e che è in grado di fare un resoconto preciso del viaggio. Il medico lo può indirizzare nel percorso indicando, a seconda delle esigenze di ciascuno, come raggiungere la destinazione, quali tappe fare e quelle da evitare perché pericolose, perché senza senso, o perché semplicemente sono uno spreco inutile di denaro.
L’ascolto attivo e attento del paziente è per me fondamentale e l’unico modo per ottenere il successo terapeutico.
È la scelta perfetta per chi ha cuore la propria salute e quella dei suoi cari.
Si può scegliere se attendere che l’invecchiamento manifesti i suoi effetti deleteri, oppure FARE qualcosa.
Tic Tac Tic Tac… l’orologio scandisce inesorabilmente il tempo e il manifestarsi l’invecchiamento cronologico e ma soprattutto biologico. La scienza ora ha ben documentato cosa succede: aumenta l’infiammazione, gli ormoni alterano i loro equilibrio, il sistema immunitario non ci protegge più, le spie dell’apparato cardio vascolare iniziano ad accendersi, il cervello mostra cenni di cedimento e non ci da più la sicurezza di un tempo, i muscoli, le ossa e le articolazione si usurano, aumenta il grasso corporeo e le rughe e non ti riconosci più…
Tutto questo porta verso malattie croniche degenerative legate all’invecchiamento: malattie cardiovascolari, tumori, Alzheimer, etc.
Oggi la scienza ha mostrato che è possibile con semplici mosse azzeccate muoversi nella direzione giusta e ottenere quello che gli studiosi chiamano “Successful Aging”, ovvero un “invecchiamento di successo“, pieno di salute, energia e serenità.
Tutto questo è un percorso: non si può pensare di agire su tutti questi fattori semplicemente con una visita (anche dal miglior medico del mondo) o eseguendo gli esami che seguono la moda del momento… Bisogna intervenire sulla propria vita a 360 gradi e per fare questo è necessario immaginarsi un percorso.
Per questo nel PERCORSO ANTI AGING TOP sono incluse visite mediche specialistiche e controlli per un anno solare:
Se non hai paura di prendere una decisione per te (e per chi ti vuole bene) chiedi informazioni sul PERCORSO ANTI-AGING TOP del Dott. Claudio Tomella. Quello che ti porterà in termini di salute e felicità varrà di più di quello che ti porterebbe continuare sulla stessa strada, magari con una vacanza o uno sfizio in più: cose belle sì… ma che non ti cambiano la vita.
Per informazioni sul PERCORSO ANTI AGING TOP chiedi di parlare direttamente con il Dott. Claudio Tomella chiamando allo 02/9475 9393 oppure scrivendo una email a: studio@tomella.it