"A che età iniziano i disturbi della menopausa e quanto durano?" Questa è una delle domande più frequenti e importanti che le donne si pongono riguardo a questa fase naturale della vita. La risposta, però, non è uguale per tutte. Ogni percorso è unico e personale.

Cerchiamo di fare chiarezza, analizzando le tempistiche e la durata dei sintomi per aiutarti a capire meglio cosa aspettarti.

La premessa fondamentale: ogni donna è un caso a sé

Prima di entrare nei dettagli, è essenziale sottolineare un punto cruciale: esiste un'ampia soggettività. Non è possibile generalizzare, perché l'esperienza della menopausa varia enormemente da persona a persona. Ciò che vive un'amica o una parente potrebbe essere molto diverso da ciò che vivrai tu.

Quando Iniziano i Primi Sintomi? Tra Premenopausa e Menopausa

Per dare una risposta concreta, possiamo definire una finestra temporale di riferimento:

  • La Menopausa: In media, si manifesta in un'età compresa tra i 50 e i 55 anni. Con "menopausa" si intende il momento in cui sono trascorsi 12 mesi consecutivi dall'ultimo ciclo mestruale.
  • La Premenopausa: È il lungo periodo di transizione che precede la menopausa. I primi sintomi possono iniziare a manifestarsi già 10 anni prima dell'ultima mestruazione.
  • La Perimenopausa: È la fase più vicina alla menopausa, solitamente i 2 o 3 anni che la precedono. In questo periodo, i sintomi possono diventare particolarmente intensi per alcune donne.

Tuttavia, è anche possibile che alcune donne non manifestino alcun sintomo o li avvertano solo in un secondo momento.

La sorpresa: sintomi che compaiono dopo la menopausa

Un aspetto che può stupire è che i disturbi non sempre scompaiono con la fine del ciclo. Anzi, per alcune donne, i sintomi iniziano proprio dopo l'ingresso in menopausa, magari a distanza di 2 o 3 anni.

Questo significa che aver superato la transizione senza particolari fastidi non è sempre una garanzia. I sintomi possono insorgere anche più tardi, quando si pensava di aver "superato lo scoglio".

Quanto durano i sintomi della menopausa?

Anche la durata dei disturbi è estremamente variabile e dipende molto dalla costituzione individuale. Le possibilità sono diverse:

  • Possono durare solo qualche anno.
  • In altre donne, possono persistere per molti anni, arrivando in alcuni casi fino ai 70-75 anni.
  • Altre ancora, invece, li manifestano solo per un periodo di tempo molto ridotto o non li sperimentano affatto.

Perché è importante non sottovalutare i sintomi

Quando i sintomi sono intensi e prolungati, possono invalidare in modo significativo la qualità della vita, condizionando le attività quotidiane, il lavoro e le relazioni.

Ma c'è un aspetto ancora più importante da considerare. Dal punto di vista medico, il decadimento ormonale legato alla menopausa non causa solo vampate o insonnia. È strettamente collegato a un aumentato rischio di sviluppare, nel tempo, diverse malattie cronico-degenerative tipiche dell'invecchiamento.

Tra queste troviamo:

  • Malattie cardiovascolari (problemi al cuore e alla circolazione)
  • Malattie neurodegenerative (come quelle che colpiscono la memoria e le funzioni cerebrali)
  • Problemi osteoarticolari (come l'osteoporosi e i dolori alle articolazioni)

In conclusione

Il viaggio attraverso la menopausa è unico per ogni donna. I sintomi possono iniziare anni prima o manifestarsi a sorpresa tempo dopo la fine del ciclo, con una durata che varia da pochi anni a un decennio o più.

Ascoltare il proprio corpo e non sottovalutare i segnali è il primo passo. Comprendere che questi disturbi possono avere un impatto non solo sul benessere immediato ma anche sulla salute a lungo termine è fondamentale per affrontare questa fase della vita in modo consapevole e proattivo.