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Dr. Claudio Tomella

Basta diete! Impara a mangiare per sempre con le combinazioni alimentari giuste, studiate solo per te, con l’obiettivo di mantenerti in salute e in ottima forma.

Nutrizione

Nutrizione

Il legame fra il cibo e malattia è noto da tempo immemorabile.

“Fa che il cibo sia la tua medicina e la medicina sia il tuo cibo”

Lo disse Ippocrate  e lanciò anche la massima: “L’uomo è ciò che mangia”.

Ippocrate di Kos fu un medico dell’antica Grecia che viene considerato il padre della medicina. Fu veramente un “grande” e ebbe il coraggio di staccarsi da quelle che erano le idee esoteriche consolidate al suo tempo ed avere intuizioni su come curare la gente che vengono applicate ancora oggi.

Ma se le massime sull’importanza del cibo sulla salute sono conosciute da molti, non abbastanza nota è quest’altra massimo aforisma:

«Le cose sacre non devono essere insegnate che alle persone pure; è un sacrilegio comunicarle ai profani prima di averli iniziati ai misteri della scienza.»

Tradotto: alla larga il Dottor Google!!!

Addirittura Ippocrate si accorse che era opportuno preservare i concetti scientifici dall’accesso di quanti fossero impreparati, e perciò inadeguati, a comprenderli. Lo intuì Ippocrate nel 470 a. C. ed è vero anche oggi. Questo naturalmente NON per formare o preservare una casta, ma perché per interpretare in modo corretto e sicuro i sintomi, gli esami di laboratorio e il quadro globale del paziente bisogna essere Medici (non biologi, farmacisti o figure fantasiose che si inventano un lavoro definendosi “nutrizionisti”). Né ci si può improvvisare nutrizionisti dopo qualche ricerca sul web.

È incredibile il fatto che molte persone prescrivano diete, integratori e esami di laboratorio senza avere le basi scientifiche e cliniche necessarie di fisiologia, patologia generale e medica e farmacologia che solo la laurea in Medicina e Chirurgia può offrire.

Può essere un gioco veramente pericoloso e a rimetterci è sempre il paziente. Dire poi, quando succede qualcosa di pericoloso o che cui non si intravvede la soluzione “non sono medico”, cercando di togliersi tutte le responsabilità di un vero e proprio atto medico, non risolve la situazione al paziente.

Cambia poco se sei tu che cerca di fare tutto da solo passando le notti sul pc e raccogliere informazioni sul web, sui blog o sui gruppi facebook e spendendo in modo furbo (secondo te…) i tuoi soldi acquistando integratori vari su internet…

È possibile che questi supplementi siano di buona qualità (avrai sicuramente cercato delle recensioni migliori con pazienza e in modo meticoloso, avrai letto gli articoli scientifici, anche in lingua inglese…). Ok! Ma sei sicuro che vadano bene per te?

Quali sono i requisiti di una dieta efficace?

  1. Deve avere basi scientifiche e fisio-patologiche solide
  2. Deve essere personalizzata
  3. Deve essere gustosa
  4. Deve essere facile
  5. Deve poter essere seguita per un lungo periodo di tempo
  6. Non deve creare stress,
  7. Deve condurre a dei risultati in un tempo ragionevolmente breve
  8. Deve portare ad un miglioramento degli esami di laboratorio e/o dei sintomi
  9. Deve essere in grado di agire sulle funzioni organiche, fegato e reni in primis
  10. Deve essere in grado di modulare gli ormoni
  11. Deve essere completa dal punto di vista nutrizionale

Per ottenere tutto questo io non parto banalmente dalle calorie, da calcoli matematici sulla percentuale di macronutrienti (proteine, carboidrati, grassi) o dall’indice glicemico degli alimenti… sono tutti fattori importanti ma sono ora superati dalla scienza.

Quello che importa veramente è il “destino metabolico” dell’alimento che incontra l’individuo, in quel preciso momento. Per questo l’approccio nutrizionale migliore è quello che parte dalla NUTRIZIONE FUNZIONALE e dalla BIOTERAPIA NUTRIZIONALE ovvero dall’azione dinamica degli alimenti e dei nutrienti sul nostro organismo.

A queste discipline io aggiungo le tecniche COGNITIVO COMPORTAMENTALE per i disturbi del peso, le nuove conoscenze di MEDICINA ANTI-AGING e la modulazione dell’equilibrio ormonale generale che deriva dal metodo che ho ideato io, il BioEquilibrio Ormonale®.

L’equilibrio ormonale è fondamentale per mantenere il peso e stare bene. Non dimentichiamo che il grasso corporeo non ha solo la funzione di accumulo e di immagazzinamento di energia che si pensava in passato ma è una vero e proprio organo endocrino, che viene chiamato Organo Adiposo, in grado di secernere ormoni (come la leptina, l’adiponectina e la resistina, per esempio) e adipo citochine (PAI-1, TNF-alfa; interleukina 1, ecc.).

Di nuovo la parola “ormone” che deriva dalla lingua greca όρμάω, che significa “mettere in movimento”. Non si scappa: se si vuole agire sul metabolismo bisogna agire sugli ormoni.

Solo con il metodo di BioEquilibrio Ormonale® lo si può fare al top sfruttando tutte le conoscenze disponibili della medicina contemporanea.

Con la nutrizione funzionale si può agire sugli ormoni e quando la nutrizione da sola non ci riesce (non è sempre possibile ristabilire l’equilibrio ormonale solo col cibo, bisogna essere realistici e non mentire al paziente e confidare nella sua fiducia) allora intervengono gli altri strumenti del metodo di BioEquilibrio Ormonale®.

È persino superfluo ricordare come le vecchie campagne informative in tema di nutrizione abbiano presentato gravi lacune, se è vero che nonostante si siano poste l’ambizioso obiettivo di proporre linee guida per una “corretta alimentazione”, in realtà l’obesità (sia infantile che dell’adulto), il diabete, la “diabesità” e le malattie cronico degenerative, in cui la nutrizione ha un impatto rilevante, sono aumentate anziché diminuite.

Dieta e gratificazione

Una delle falsi convinzioni che sono state propinate è che la dieta debba essere un sacrificio e che preveda solo alimenti poco gratificanti. In realtà non è detto che tutto ciò che è gustoso non si possa mangiare: anzi.  L’esperienza personale di tutti noi, supportata dalle teorie che stanno alla base della terapia cognitivo comportamentale dei disturbi dell’alimentazione e del peso, ci insegna che una delle caratteristiche della dieta di successo è che sia gratificante, sia nella fase di perdita che di mantenimento del peso.

Inoltre il cibo rappresenta per tutti una possibile valvola di sfogo per gestire lo stress della vita di ogni giorno. È inutile combatterci: bisogna imparare a gestirla, per ottenere risultati e mantenerli nel tempo. Questo è un aspetto fondamentale della terapia. Non serve a nulla la dieta più bella e più sana del mondo se non riesci a seguirla.

Molte persone hanno conoscenze tecniche sufficientemente buone riguardo agli alimenti, ma non riescono ad metterle in pratica: questo non è un caso.

Il metodo di BioEquilibrio Ormonale® tiene conto di tutti questi fattori.

Nutrizione e BioEquilibrio Ormonale®

Con il mio metodo ai piatti della cucina tradizionale italiana si uniscono anche piatti ed alimenti della cucina internazionale che hanno dimostrato di avere proprietà funzionali o addirittura di essere veri e propri Superfoods.
Bisogna sempre andare avanti e sfruttare tutte le risorse disponibili che ci offre la natura e la tradizione.

Al 15° Congresso Mondiale di Medicina Anti-Aging Montecarlo (Principato di Monaco) nella sessione “New Trends in  Nutrigeroprotection” parlai proprio dell’azione di attivazione dei Superfoods delle vie metaboliche che favoriscono un invecchiamento favorevole con la relazione: “Superfoods As Anti-Aging Pathways Activators”

Un altro aspetto fondamentale che la qualità all’origine del prodotto che si consuma e che dovrà essere meno manipolato possibile dall’industria per poter sfruttare al meglio le sue potenzialità e non riempire il nostro organismo di “spazzatura”.

Certo, poi potrà drenare, ripulire, detossificare in tutti i modi possibile… ma rimane il fatto che non riempirsi di spazzatura sarebbe un bel punto di partenza. La nutrizione funzionale presuppone che la maggior parte delle pietanze siano cucinate e possibilmente fresche.

Per qualcuno questo è un valore aggiunto, per altri potrebbe sembrare un’ostacolo insormontabile… Siamo tutti di corsa e belli stressati e il tempo dedicato a fare la spesa e a cucinare sembra sprecato.
Il punto è che bisogna fare una scelta: o si continua a stare male, si continua ad ingrassare, si continua a non piacersi oppure si decide di CAMBIARE qualcosa.

Una delle cose da cambiare è proprio quel famoso “stile di vita” di cui tanto si “parla”. Uno degli aspetti dello stile di vita da curare è come fare la spesa e come cucinare. Ad ogni modo “tranquilli”: il percorso è semplice, guidato e assolutamente applicabile. Migliaia di pazienti sono già passati da questa strada con successo nei miei 30 anni di lavoro.

Per chi ha il “metabolismo bloccato” o ha effettuato tante diete senza successo?

Quattro possibili soluzioni:

  1. Il metodo del BioEquilibrio Ormonale® si occupa di riequilibrare gli ormoni e metabolismo significa ormoni. Ormoni e Metabolismo in senso stretto non sono sinonimi ma gli ormoni sono un requisito fondamentale per attivare le cellule e i mitocondri e quindi il metabolismo
  2. Lavorare sulla tiroide con un approccio a 360gradi
    Sul blog www.tiroide360.com potete trarre degli spunti su questo e sul mio modo di lavorare sulla tiroide. Non basta un integratore di iodio, tirosina, selenio o fucus né tanto meno “solo” una terapia ormonale sostitutiva per gli ormoni tiroidei. Bisogna, per esempio, lavorare sul Reverse T3 (rT3), il freno del metabolismo. Quanti medici lo sanno fare nella pratica clinica vera?
  3. La dieta chetogenica con chetosi controllata
    La chetosi è un meccanismo fisiologico che abbiamo sviluppato da sempre. Si tratta di sfruttarlo in modo intelligente e funzionale per ottenere dei benefici in termini di salute e di perdita di grasso corporeo.La dieta chetogenica funziona molto bene sulla regolazione dei livelli di insulina e leptina e per la riduzione del grasso viscerale e della circonferenza vita ma anche per l’adiposità localizzata e la cellulite. Non è affatto una metodologia pericolosa perché la chetosi è fisiologica e controllata. Nulla a che vedere con a cheto-acidosi diabetica.Questo approccio è molto semplice e veloce per quanto riguarda la preparazione dei pasti, sia per quanto riguarda il tempo da dedicare alla preparazione dei pasti che alla abilità ci cucinare. È ben chiaro ciò che si può mangiare e cosa no (per il periodo della chetosi): per qualcuno questo è un ulteriore aiuto.È possibile con questo metodo perdere molto peso e massa grassa, fin dal primo periodo: questo per molte persone è essenziale in termini di motivazione.È un luogo comune quello che recita che le di sono sane solo se la perdita di peso è lenta di peso mentre una perdita di peso rapida sarebbe deleteria e inutile.In realtà può essere vero anche il contrario: una dieta può essere dannosa anche se la perdita di peso è lenta così come una dieta con una rapida perdita di peso può essere ottima dal punto di vista nutrizionale e metabolico oltre che per quanto riguarda gli effetti sulla composizione corporea (ratio massa magra/grassa).Dopo una prima fase di chetosi controllata, si passerà poi alla dieta funzionale, per mantenere nel tempo i chili persi ed imparare l’alimentazione corretta.Questa fase è fondamentale.Non si riprende ovviamente il grasso perso SE questa fase viene fatta bene. Io ho iniziato la pratica di questo tipo di dieta circa 18 anni fa e all’epoca ero, come al solito, un pioniere e una voce al di fuori dal coro. Ho iniziato a sperimentarla per cercare una soluzione per quelle persone che avevano in metabolismo bloccato, oppure con ipotiroidismo o in menopausa o che semplicemente avevano fatto ripetute diete in passato od assunto anoressizzanti.Ho capito subito che con queste persone utilizzare “solo” la famosa dieta mediterranea con l’obiettivo di perdere peso era fallimentare. Con al dieta chetogenica, seguita da un’approccio cognitivo comportamentale e dall’applicazione della nutrizione funzionale posso dire di aver letteralmente cambiato la vita a centinaia di pazienti.Di questo sono molto soddisfatto.
  4. Il riequilibrio del Microbiota dell’intestino
    Negli ultimi anni gli studi scientifici hanno evidenziato come l’equilibrio della flora batterica dell’intestino e del microbiota sia fondamentale per la salute e il metabolismo. Le persone obese hanno una composizione del microbiota intestinale, ovvero dei microorganismi che popolano l’intestino, diversa rispetto ai normopeso. Questo potrebbe essere il motivo per cui non perdi peso.Però attenzione: non basta correre in farmacia a comprare il primo integratore di “fermenti lattici” o passare le notti sul web nel cercare “l’integratore più furbo” per l’intestino. Potrebbe essere una ricerca inutile o dannosa.Il processo è complesso: per bilanciare il microbiota, oltre che dall’intestino, si può partire da fegato, tiroide, cervello etc. ed esistono esami specifici per studiare questo processo. Come ho scritto è un processo, una catena di eventi il ripristino dell’equilibrio intestinale e dell’Eubiosi: non è una solo introdurre fermenti lattici.È comunque un fondamentale avere un micriobiota in equilibrio.

 

Cosa avviene durante la visita dietologica/nutrizionale?

Dopo una meticolosa fase di valutazione in cui viene formulata una diagnosi delle problematiche legate alla salute viene impostato un programma nutrizionale personalizzato che tiene conto delle esigenze individuali, del gusto e del gradimento dei cibi, del tipo di lavoro svolto, delle condizioni personali della persona delle sue condizioni di salute, degli esami eseguiti e del suo bagaglio genetico e costituzionale.

Il programma nutrizionale viene inviato via email o consegnato qualche giorno dopo la visita: mi rendo conto che vorresti avere il programma nutrizionale subito… Ma

Tranquilli: durante la visita verranno date indicazioni su come partire subito.

Il programma nutrizionale arriverà poco dopo.

Se vuoi un programma realmente personalizzato è necessario che io lo possa elaborare apposta per Te e ci vuole tempo per analizzare tutti i dati.

I dietologi che ti danno in mano subito una dieta ciclostilata, uguale per tutti, o usano un software che prepara sa solo la dieta fanno un altro lavoro: ovvio..))

Durante la visita viene effettuata la misurazione della composizione corporea segmentale con un impedenziometro professionale.

Viene stimata la percentuale di massa grassa e di massa muscolare per ogni arto e distretto corporeo (gamba destra, gamba sinistra, braccio destro, braccio sinistro).

Viene calcolato il metabolismo basale, l’idratazione (totale / intracellulare / extracellulare), la percentuale di grasso viscerale e l’angolo di fase (un indicatore dell’integrità delle membrane cellulari).

Tutti i parametri vengono analizzati tramite un apposito software che elabora un referto a colori (in italiano) in modo che ogni parametro sia ben individuabile e di facile comprensione.

Il referto viene consegnato al paziente ad ogni visita ed è un prezioso strumento di monitoraggio dell’andamento e dei progressi effettuati.

La misurazione con l’impedenziometro professionale è gratuita e compresa nel costo della visita.

Per me è uno strumento importante per lavorare e avere informazioni sui progressi del il paziente e per il paziente può essere un potente stimolo motivazionale. Per questi motivi non può essere un servizio optional.

Dopo circa 3 o 4 settimane viene eseguita la visita di controllo per valutare i progressi ed apportare eventuali modifiche. La tempistica precisa, naturalmente, dipende da caso a caso e dalle patologie concomitanti. Successivamente, man mano che il paziente apprende come mangiare, i tempi vengono allungati.

Per la maggior parte dei pazienti è estremamente utile un “controllo” o meglio un monitoraggio della situazione nutrizionale e clinica nel tempo, anche a livello motivazionale oltre che clinico.

Per questo motivo una possibilità estremamente utile ed apprezzata è quella che prevede di acquistare un “pacchetto” di visite, che consente un risparmio economico e può contribuire ad aumentare la motivazione e quindi l’efficacia della cura. Molti pazienti la chiedono e i risultati parlano da soli.

Chiedi in segreteria ulteriori dettagli.

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