Verdura del mese di Luglio

  • bietole
  • carote
  • cetrioli
  • cicoria
  • cipolle
  • cipollotti
  • fiori di zucca
  • lattuga
  • melanzane
  • peperoni
  • rabarbaro
  • ravanelli
  • rucola
  • scalogno
  • sedano
  • taccole
  • zucchine

Frutta del mese di Luglio

  • albicocche
  • anguria
  • amarene
  • ciliegie
  • fichi
  • lamponi
  • limoni
  • meloni
  • mirtilli
  • nespole
  • pere
  • pesche
  • ribes
  • pomodori
  • susine

La CAROTA, un approfondimento

Il colore arancione della carota parla chiaro: è un ortaggio ricco di vitamina, antiossidanti e minerali.

Il particolare  le carote sono ricche di beta carotene, un naturale precursore della vitamina A, importantissimo per la salute.

Sappiamo come la vitamina D sia molto di “moda”: tutti conoscono ormai la sua importanza per il sistema immunitario e l’organismo in generale.

La vitamina A non è di meno ed è una spalla solida ed efficace in grado di migliorarne e completarne la funzione. Le carote sono fra gli alimenti che contengono più betacarotene e per questo sono una ricchezza.

Contengono anche altri minerali e vitamine: pensiamo alla vitamina C alle B e a minerali come rame  zinco, calcio, potassio e ferro.

Non dobbiamo poi dimenticare il suo contenuto di vitamina K1, in grado di determinare effetti sulla coagulazione. Per questo motivo può essere utilizzata in nutrizione funzionale dal medico in caso di epistassi, meno metrorragie, rettocolite ulcerosa sanguinante e per lo stesso motivo sono controindicate in caso di iperviscosità ematica e piastrinosi.

Contengono inoltre luteina, importante per la funzione visita e l’invecchiamento degli occhi.

Non dimentichiamo infine le azioni sul metabolismo del colesterolo: il centrifugato di carote bevuto alla mattina a digiuno può essere un valido aiuto per trattare le ipercolesterlemie lievi (non esageriamo però con la frequenza).

Dal punto di vista nutrizionale sappiamo come le carote siano un ortaggio ricco di zuccheri, motivo per cui bisogna prestare attenzione in caso di dieta dimagrante.

In generale è consigliabile non mangiarne più 100 g a pasto. Se si decide di mangiare della carote crude sarà opportuno bilanciare i loro zuccheri con dei grassi buoni come quelli dell’olio extravergine di oliva in modo da avere meno oscillazioni glicemiche ed insulinemiche.

Anche per le carote sappiamo come le diverse modalità di cottura hanno effetti funzionali diversi che potranno essere sfruttati ad hoc. Quindi carote crude condite, lesse, fritte, centrifugate, avranno azioni diverse ma sempre preziose per il nostro organismo.

Le carote sono quindi un ortaggio estivo che ha il suo bel perché.