Lo sapevi che la dieta deve essere diversa nelle diverse fasi del ciclo mestruale? Scopri che cibi è meglio evitare e quali preferire per limitare il dolore addominale.
È ormai quasi “sdoganato” il fatto che una dieta per avere un effetto sulla salute e il benessere deve poter agire in modo funzionale e impattare sugli ormoni.
Molte diete di tendenza enfatizzano questo concetto.
La dieta a zona e la dieta di Montignac sono state fra le prime ad aver enfatizzato il ruolo del bilanciamento insulina e glucagone. Ma molti altri approcci nutrizionali decantano i loro potenziali effetti sugli ormoni.
Ma allora!
È mai possibile che la donna debba seguire la stessa durante tutte le fasi del ciclo mestruale, quando, come risaputo, gli ormoni sessuali variano notevolmente?
Risposta: NO!
In questo post approfondiamo la dieta del periodo mestruale, per poi trattare in altri post la dieta nel periodo follicolare, ovulatorio e premestruale.
In questi giorni bisogna evitare alimenti che influiscano sulla coagulazione del sangue:
Sono indicate le proteine della carne e del pesce: questa è una fase anabolica.
Sono indicate anche le soluzioni nutrizionali suggerite nel post dedicato all’anemia (anche in assenza di una vera e propria anemia quelle soluzioni possono essere utili per compensare le perdite di ferro).
Ci sono poi dei “trucchi” per limitare il dolore addominale che si può presentare: devono essere tipicamente utilizzati alimenti che contengono potassio, come le patate, le zucchine, i fagiolini e gli agretti. E ovviamente può essere utilizzata anche la banana, da consumarsi lentamente, tagliata a pezzettini, durante le coliche.
In caso di dismenorrea invece si potranno utilizzare il decotto di camomilla e limone e la tisana di finocchio.