Dipende da vari fattori: dal tipo di terapia ormonale, dal tipo di ormone, dal suo dosaggio e dalla costituzione della persona.
La risposta è... "dipende" da:
Analizziamo questi punti uno a uno.
Possiamo distinguere la terapia ormonale in due tipi:
a) TOS (Terapia Ormonale Sostitutiva) o HRT (Hormonal Replacement Therapy), in cui vengono utilizzati "farmaci" ad azione ormonale.
b) Ormoni Bioidentici o BHRT (Bioidentical Hormonal Replacement Therapy)
Con la Terapia Ormonale Sostitutiva classica (TOS) vengono utilizzati farmaci di sintesi ad azione ormonale, con un dosaggio uguale per tutti e, almeno in passato, sovrafisiologico. Non tutti sanno che il Premarin, il primo estrogeno di sintesi e a lungo il più utilizzato deriva dalle urine delle cavalle gravide: "cavalle". Non stupisce allora come la TOS che si basava sul Premarin potesse determinare un notevole aumento di peso.
Gli Ormoni Bioidentici sono di derivazione vegetale, hanno esattamente la stessa struttura e formula chimica di quelli prodotti naturalmente e vengono prescritti in modo bioequivalente in dosaggi bassi e fisiologici da sempre. Gli effetti sul peso indotti dagli ormoni bioidentici sono gli stessi degli ormoni prodotti dal nostro organismo.
Potremmo distinguere gli ormoni in 2 tipi: anabolici e catabolici. Alcuni ormoni possiedono azioni prevalenti anaboliche ovvero "costruiscono" altri azioni cataboliche ovvero "demoliscono" .
Per questo motivo, generalizzando, gli ormoni anabolici possono favorire un aumento di peso e quelli catabolici una riduzione.
Dall'equilibrio fra anabolismo e catabolismo dipende la vita, la salute, l'aging di successo e la longevità.
Esempi di ormoni anabolici sono: l'estradiolo, l'insulina, il GH, l'IGF 1, il testosterone e il DHEA.
Esempi di ormoni catabolici sono: il progesterone, il cortisolo, l'adrenalina, la noradrenalina e il glucagone.
Uno dei motivi per cui la prescrizione di Ormoni Bioidentici prevede "cocktails" di ormoni è proprio quello di mantenere l'equilibrio fra anabolismo e catabolismo.
Dal dosaggio degli ormoni dipendono molto gli effetti funzionali e sul peso.
Per quanto riguarda il progesterone (naturale e bioidentico) dosi fisiologiche hanno un effetto diuretico in quanto antagonizazno i recettori dell'aldosterone (un ormone che favorisce la ritenzione).
Questo spiega perché in fase premestruale e in condizioni di estrogeno dominanza una sua carenza rispetto agli estrogeni favorisce gonfiore e ritenzione idrica, specie a livello di gambe piedi, mani, volto, mammelle e addome. I progestinici di sintesi non hanno questo effetto.
La terapia con ormoni bioidentici, da sempre, viene effettuata con il dosaggio più basso possibile, personalizzato e non uguale per tutti anche per contrastare il possibile aumento di peso che anche gli ormoni naturali possono determinare.
L'effetto sul peso di una terapia ormonale dipende anche dalla costituzione e dal patrimonio genetico della persona, oltre che dal suo stile di vita e dalla sua alimentazione, che può favorire l'accumulo di peso in certe zone del corpo (es. addome, cosce, gambe, etc.), un certo body shape, un'adeguata detossificazione del fegato.
Con il mio metodo del Bioequilibrio Ormonale® l'approccio è ancora più completo e a 360 gradi.
Viene attribuita la giusta importanza a tutti quei fattori che sono fondamentali per l'attivazione e l'azione di tutti gli ormoni: vitamine, oligoelementi, nutrizione, detossificazione del fegato, integrazione, attività fisica.
È inutile aumentare il dosaggio di un ormone quando non funziona. Si rischia di fare un lavoro inutile, dannoso o di aumentare di peso. È molto meglio ampliare la strategia di intervento.