È in edicola su Viversani e Belli n°29 un articolo al quale ho partecipato in qualità di consulente dal titolo “Il colesterolo si combatte con la dieta TLC”.

 

Che cos’è la dieta TLC ?

La dieta TLC un regime alimentare ideato dal National Institutes of Health’s americano con l’obiettivo di abbassare i livelli di colesterolo “cattivo” nel sangue e ridurre il rischio cardiovascolare attraverso il bilanciamento dei grassi introdotti col cibo e una particolare attenzione all’apporto di fibra e steroli vegetali. Di fatto vi è una drastica riduzione dei grassi saturi introdotti con la dieta.

TLC è l’acronimo di  Therapeutic Lifestyle Changes e comprende, oltre ad indicazioni nutrizionali, anche una particolare attenzione allo stile di vita e all’attività fisica.
Negli Usa la dieta TLC è inserita nel National Cholesterol Education Program.

Gli esperti americani la considerano un piano alimentare ideale per chi soffre già di lievi patologie legate al cuore o, a scopo preventivo, per chi è predisposto a svilupparle, per esempio in caso di sovrappeso, obesità, intestino irritabile o vulnerabilità genetica accertata.

Nell’articolo pubblicato su Viversani e Belli n°29 sono descritte in dettaglio le caratteristiche di questo approccio nutrizionale.

La TLC è la cura perfetta per chi soffre di ipercolesterolemia?

Non credo.
Oltre al fatto che alla base di tutti i trattamenti medici vi deve essere una diagnosi precisa, anche per chi presenta un colesterolo elevato solo a causa dell’eccessivo introito alimentare questa dieta ha dei limiti.

Non basta, a mio avviso, non introdurre con l’alimentazione cibi che contengono grassi saturi o colesterolo… La coperta è corta…
Inevitabilmente questo porta, come avviene nella dieta TLC, ad introdurre una quota maggiore di carboidrati e frutta, con tutti i rischi legati alla regolazione dell’equilibrio dell’insulina e della leptina.

Infatti viene controindicata, o ritenuta non adatta, ai soggetti che soffrono di diabete o di gravi affezioni epatiche e renali, alle donne in gravidanza o che allattano e in caso di disturbi delle condotte alimentari.
Tuttavia è una dieta facile, che può dare ordine all’alimentazione di chi proprio non ha regole.

Prendiamo, come sempre, spunto dagli aspetti positivi dei vari approcci alimentari.

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Buona lettura!