Tanta frutta e verdura da portare in tavola a Gennaio, con un focus sul topinanbur
Parola d’ordine: SPERIMENTARE in cucina.
Sugli scaffali dei supermercati in questa stagione si può trovare il Topinambur (o carciofo di Gerusalemme).
E’ un tubero è originario negli USA ma che viene coltivato anche in Italia. Ha l’aspetto di una patata bozzoluta. Il sapore è dolciastro e simile a quello del carciofo. Presenta numerose proprietà salutistiche che possono essere sfruttate in nutrizione funzionale.
In particolare è ricco di inulina, una fibra in grado di ridurre l’assorbimento intestinale degli zuccheri e del colesterolo: non è poco.
Per questo motivo è indicato nel diabete, nella sindrome metabolica e nella dieta dimagrante, anche perché aumenta il senso di sazietà.
Inoltre, può essere utile nelle ipercolesterolemie e per favorire la montata lattea nelle nutrici. E’ privo di glutine e quindi è adatto anche ai celiaci.
Può essere mangiato crudo o cucinato come le patate, ma ha il vantaggio di essere meno calorico di queste.
L’inulina presente nel topinambur può favorire il meteorismo ovvero il gonfiore addominale. Per ridurre questo disturbo si può usare la modalità di cottura trifolata o fritta, con i giusti abbinamenti alimentari, per agevolare la funzione del fegato.
E allora cosa aspettate… Provate il topinambur!