Quale verdura e quale frutta consumare in giugno? Qui l'elenco dettagliato e alcuni suggerimenti.
Il cetriolo è una meraviglioso ortaggio figlio dell’estate e delle belle e calde giornate che possiede interessantissime proprietà nutrizionali.
Il cetriolo è ricco di acqua di vegetazione, quella contenuta nella verdura, che l’organismo utilizza ottimamente per le sue funzioni biologiche e metaboliche, meglio di quella assunta con le bevande.
Per questa sua ricchezza di acqua di vegetazione possiede spiccate caratteristiche drenanti e depurative. Anche grazie suo contenuto in azulene avrà proprietà antiinfiammatorie, decongestionanti e protettive sui capillari. Queste azioni, sommate a quella diuretica, lo porrà come un ottimo rimedio nutrizionale per la cellulite. Tradizionalmente vengono effettuati impacchi con il cetriolo per migliorare la circolazione perifierica e la cellulite.
La sua azione diuretica può essere sfruttata anche nell’associazione alimentare con un altro frutto dell’estate, il pomodoro, che possiede invece azione antidiuretica. Quindi una insalata con pomodorini e cetrioli è una combinazione ottima, perché l’azione diuretica dei cetrioli compenserà quella antidiuretica e ritentiva dei pomodori.
Il cetriolo è ricco d’acqua, ma non abbonda in vitamine e micronutrienti, per forza. Fra le più importanti segnalo la vitamina C, K, rame, manganese, vitamina B6, B5.
Il cetriolo è povero di zuccheri e calorie ed è senz’altro consigliato in dieta dimagrante.
I cetrioli posseggono inoltre una azione lenitiva, antielmintica e vermicida e possono quindi essere sfruttati in modo funzionale anche per queste condizioni.
Qualcuno di voi, non tutti, starà pensando: "ma è difficile da digerire!!!"
Vero, ma vediamo perché e per chi è difficile da digerire.
Il fatto che sia ricco di acqua può appesantire la digestione: più gli alimenti sono ricchi di acqua e più sono difficili da digerire.
Inoltre contengono fibre insolubili, come la cellulosa, che renderanno più difficile il lavoro dell’intestino e questo può essere un problema in persone che già hanno un intestino poco performante o disbiotico.
Spesso, per non dire quasi sempre, chi fatica a digerire e ad apprezzare i cetrioli non riesce neanche a gustarsi il melone, un altro straordinario e gustoso frutto estivo. Perché?
Tecnicamente si potrebbe rispondere che sia cetrioli che melone appartengono alla famiglia delle Cucurbitacee, ovvio.
Quindi in entrambi i casi il contenuto in acqua e fibre insolubili giocherebbe un ruolo chiave. E’ vero, ma si può andare oltre.
Chi conosce la medicina tradizionale cinese e la bioterapia nutrizionale sa che le persone che hanno questo tipo di difficoltà digestiva, quasi nausea, al solo pensare questi alimenti sono di “Costituzione Pancreatica”.
Significa che hanno caratteristiche biologiche, psicologiche, appetenze fisiologiche o patologiche tipiche di questa costituzione, fra cui questa.
Questa è quindi una caratteristica che può aiutare il medico che utilizza la nutrizione funzionale a fare diagnosi ed impostare un piano personalizzato.
Come si può migliorare la digestione e rendere possibile il consumo di questi alimenti a persone che normalmente non possono assaporarle?
Semplice: col sale, ovvero mettendo il cetriolo sotto sale.
Come fare? Basta lavarlo sotto acqua corrente, sbucciarlo, affettarlo e metterlo in un recipiente a strati, e tra l’uno e l’altro mettere anche il sale. Una volta fatto si copre con un piatto il recipiente e si lascia in frigorifero per mezz’ora, dopodiché si procede a lavarli se rimane troppo sale, asciugarli e servirli.