Scusate ma non ce la faccio proprio più a leggere fake news in tema di nutrizione a proposito del Coronavirus 2019-nCoV.

Tutti sanno che questo è oggi uno dei temi più trattati e cliccati in assoluto in tutto il mondo, per la paura conscia e inconscia che può determinare e, con queste basi, il coronavirus è un terreno fertile per fake news di ogni genere sul web.

Quello che in qualche modo mi ha stupito è che numerosi presunti professionisti della salute e aziende di integratori nutrizionali e prodotti naturali diffondo notizie false, verosimilmente per trarne vantaggio in termini commerciali.

È stata in qualche modo una delusione perché alcune di queste aziende e di questi professionisti, anche se non medici, godevano comunque della mia fiducia. Va beh, verranno cancellate dalla lista delle aziende serie.

Fake news nutrizionali sul Coronavirus

In pratica si può leggere che per aumentare le difese immunitarie e combattere il coronavirus sarebbe sufficiente:

  • assumere la vitamina D della azienda X,
  • assumere la vitamina K2 della azienda Y,
  • assumere vitamina C, funghi medicinali, probiotici, etc.

Ovviamente non è così e non ci sono studi scientifici che lo dimostrano!

Il virus è stato isolato da poco tempo ed è impossibile che esistano studi esaustivi sul suo funzionamento e sulle terapie farmacologiche e non farmacologiche utili per combatterlo.

Ad esempio, per poter affermare che la vitamina D è utile per ridurre gli effetti del Coronavirus 2019-nCoV, bisognerebbe aver condotto almeno uno studio scientifico randomizzato, controllato, in doppio cieco che ha dimostrato questo, e ovviamente non è stato condotto alcuno studio anche perché non vi è stato il tempo.

Qualche mio paziente potrebbe dire che io spesso prescrivo la vitamina D e ne decanto l’importanza per i suoi numerosi effetti ormonali e anche sul sistema immunitario: vero.

Però un conto è dire che la vitamina D, o altri nutrienti o supplementi sono in grado migliorare/ottimizzare le funzioni immunitarie dell’organismo, e quindi di renderlo più sano, più forte e più longevo, un conto è asserire che sia in grado di agire su una pandemia come quella del coronavirus.

È noto dalla storia delle grandi epidemie del passato che alcune persone hanno una maggior capacità di reagire nei confronti di un patogeno esterno e di sopravvivere. Altre sono più vulnerabili.

Per questo è fondamentale condurre uno stile nutrizionale e di vita volto alla ottimizzazione delle funzioni organiche, del sistema ormonale e immune.

Per quando riguarda il Coronavirus 2019-nCoV per ora atteniamoci alle indicazioni del Ministero della Sanità, dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) e degli Infettivologi Italiani, che sono delle eccellenze nel mondo.