Un elenco dettagliato su quale verdura e quale frutta consumare nel mese di febbraio, con un approfondimento sui cavolini di bruxelles
I cavolini di Bruxelles sono un tipo di verdura che appartiene alla famiglia delle Brassiceae. Sono piccole verdure a forma di pallina che crescono su piante altre fino a 60 cm e hanno un colore verde scuro. Sono originari del Belgio e sono diventati popolari in tutto il mondo come contorno per accompagnare piatti a base di carne.
I cavolini di Bruxelles sono molto nutrienti e contengono una buona quantità di vitamine, tra cui la vitamina C, la vitamina K e la vitamina B6, oltre a minerali come il ferro, il calcio e il fosforo. Inoltre, sono anche ricchi di antiossidanti e di fibre alimentari, che possono aiutare a mantenere una buona salute digestiva.
I cavolini di Bruxelles possono essere consumati crudi o cotti. Tuttavia è preferibile, come per tutte le crucifere, mangiarli cotti, per diminuire la concentrazione delle sostanze anti tiroidee.
I cavolini di Bruxelles sono una buona fonte di nutrimenti essenziali e hanno molte proprietà nutrizionali salutistiche.
I cavolini di Bruxelles hanno un punto debole: hanno un sapore “forte”, che può piacere oppure non piacere affatto.
Possono inoltre determinare in soggetti predisposti problemi digestivi dal momento che contengono una sostanza chiamata fitatos, che può interferire con l'assorbimento di alcuni minerali come il ferro e lo zinco. Questo può portare a problemi digestivi come diarrea o stitichezza.
Possono inoltre causare flatulenza in alcune persone a causa della loro alto contenuto di fibre e di zuccheri non digestibili. Per questo motivo è importante associarli a cibi antimeteorici nello stesso pasto.
Ad ogni modo, se non lo abbiamo mai fatto, assaggiamo i cavolini di Bruxelles, che sono un’altra delizia della natura.