Verdura del mese di Ottobre

  • barbabietole,
  • broccoli,
  • broccoli romaneschi
  • carota,
  • carciofi,
  • cavolfiori,
  • cavoli,
  • cavolini di Bruxelles,
  • cipolla,
  • cicoria,
  • cime di rapa,
  • funghi,
  • lattuga,
  • melanzane (a finire),
  • peperoni
  • porri,
  • radicchio,
  • rabarbaro,
  • rapa rossa,
  • ravanello,
  • rapa,
  • scalogno,
  • sedano,
  • spinaci,
  • tartufo bianco e nero,
  • zucca,
  • zucchine

Frutta del mese di Ottobre

  • arance,
  • cachi,
  • castagne,
  • clementine,
  • fichi,
  • kiwi,
  • lamponi,
  • mele,
  • melagrane,
  • nocciole,
  • noci,
  • pere,
  • prugne
  • uva

Piante aromatiche di Ottobre

  • maggiorana,
  • menta,
  • origano,
  • prezzemolo,
  • rosmarino,
  • salvia,
  • timo

Lo sapevi che LE CASTAGNE...

Le castagne non sono uno sgarro alla dieta, ma un alimento super benefico da inserire nella propria alimentazione in questa stagione. Se consumi le castagne alla fine di un pasto composto da altre fonti di carboidrati potresti accusare gonfiore, ecco perché ti consiglio di mangiarle al posto di un primo o lontane dai pasti.

Qual è il prodotto che non mancherà sulla tua tavola in questa stagione?

Le castagne sono una delizia della stagione autunnale e non si può non assaggiarle.

Punti di forza delle castagne:

  1. Sono ricche di calorie e quindi di energia che deriva principalmente dagli amidi,
  2. Contengono potassio, magnesio, calcio e ferro, e vitamine del gruppo B. Per questo sono particolarmente indicate negli sportivi.
  3. Le fibre sono abbondati per cui possono essere utili per la stipsi.
  4. Il colesterolo è pressoché assente e anche l’istamina poco rilevante.
  5. Possono aiutare a combattere l’astenia stagionale, lo stress, la memoria e l’attenzione.

Punti di debolezza delle castagne:

  1. Sono ricche di carboidrati e calorie e quindi non indicate in caso di diabete, insulino resistenza, sindrome metabolica od obesità, anche se vi è un trucco, che vi svelerò alla fine.
  2. Contengono elevate quantità di purine e quindi sono controindicate nell’iper trigliceridemia e nella gotta.
  3. Possono causare meteorismo, se consumate a fine pasto.

Ed ora il trucco delle castagne!

Bisogna considerare le castagne non un frutto da consumare a fine pasto, ma come una pietanza da consumare a digiuno, in sostituzione alle altre fonti di carboidrati e non in aggiunta.

La porzione media, se in sostituzione al primo piatto, è di circa 150 g di castagne sgusciate.