La dieta in vacanza

Pensare di dimagrire al mare, magari perché si cammina un po' di più sulla spiaggia o si fa qualche nuotata potrebbe essere anche troppo ambizioso. Lo iodio potrebbe essere un aiuto, nelle persone carenti, ma spesso non basta per dimagrire…

Direi che tuttavia un obiettivo buono e realistico potrebbe essere quello di non aumentare il peso corporeo e il grasso e di stare bene e in salute durante e dopo la vacanza.

Vediamo alcune regole base e fattori da tenere d’occhio per una buona dieta in vacanza.

Idratazione in vacanza

L’idratazione è fondamentale per l’organismo e per la pelle: l’esposizione al sole e al calore per molte ore la può compromettere.

Come fare per rimanere in equilibrio?
Ci sono 2 modi:

  1. Idratarsi con le bevande
  2. Idratarsi con il cibo

Idratarsi con le bevande

Per quanto riguarda le bevande, se ci si espone al sole è necessario bere di più sia prima che dopo l’esposizione al sole.

Possono essere bevuti, per esempio, 2 bei bicchieri d’acqua 45/60 minuti prima di esporsi al sole e anche a cena sarà opportuno bere almeno 2 bicchieri di acqua più del solito.

Durante l’esposizione al sole è opportuno bere un sorso di acqua ogni 15 minuti circa, ma attenzione! Le bevande zuccherine non sono consigliate: potrebbero essere bevute con ingordigia, per il calore e la sensazione di sete provata. Tuttavia sono zuccheri allo stato puro che non farebbero altro che aumentare il desiderio di dolci, oltre che il grasso addominale e il peso sulla bilancia al ritorno dalle vacanze. I sensi di colpa dopo non servono a nulla!

Un’ottima soluzione potrebbe anche essere quella di bere una fresca limonata oppure una tisana alla moda con zenzero, limone o menta.

Idratarsi con il cibo

Per quanto riguarda l’idratazione con il cibo gli alimenti fondamentali sono la verdura e la frutta, ricche della cosiddetta “acqua di vegetazione”, che è estremamente bio-disponibile.

Ma attenzione… Per quando riguarda la verdura è indicata per questo scopo più quella cruda di quella cotta, ovviamente…

Ma fra quella cruda non bisogna esagerare con le insalate, che in alcune persone potrebbero peggiorare il meteorismo o una latente disbiosi fermentativa… Quindi aumentare l’aria nella pancia e gonfiare.

Le verdure in pinzimonio potrebbero essere un’ottima soluzione e possono essere spizzicate durante la mattina e il pomeriggio sotto l’ombrellone, aiutando piacevolmente la nostra idratazione.

Per quanto riguarda la frutta, quella di stagione può essere un’ottima fonte di acqua. Non esageriamo tuttavia con la quantità, soprattutto alla sera. Il fruttosio è pur sempre uno zucchero e se quella di mangiare molta frutta a pranzo diventa una regola fissa ci potrebbero essere problemi di glicemia, insulino-resistenza o aumento della circonferenza addominale.

Meglio alternare con pranzi leggeri a base di un piatto di pesce o carne magra e limitare prodotti troppo elaborati o ricchi di grassi e zuccheri.

Protezione solare

Non dimentichiamo mai di utilizzare un’ottima protezione solare per la pelle: fondamentale!

Non esiste alcun tipo di trattamento Anti-Aging professionale Top che non la contenga. Con una buona protezione solare ci si abbronza lo stesso, si mantiene più a lungo l’abbronzatura e si evita poi di avere, oltre alle possibili patologie cutanee più gravi, quella pelle bruciacchiata, perennemente disidratata, vecchieggiante e anti estetica che ne deriverebbe.

Se si vuole poi proteggere la pelle “dall’interno” il picnogenolo estratto dal Pino marittimo è un’ottima difesa antiossidante dai raggi UV. Viene utilizzato come prevenzione nel periodo prima di andare in vacanza e anche durante.

E allora… Buona (dieta in) vacanza!!!