Il riso è uno dei cereali più utilizzati al mondo e una vera ricchezza della natura, che come spesso accade, ha punti di forza e punti di debolezza e anche azioni funzionali opposte, a seconda dell'origine.

Anche nel caso del riso, il colore è un indicatore del contenuto nutrizionale dell'alimento.

Fra le caratteristiche salienti "comuni" delle diverse varietà di riso vi è:

  • l'assenza del glutine
  • la scarsità di sodio
  • la ricchezza di amido

Il riso bianco

Il riso bianco, per il processo di lucidatura a cui va incontro, perde alcune vitamine del gruppo B (come la Tiamina, importante per il cervello) e alcuni aminoacidi essenziali.
Inoltre è più ricco di additivi e ha, rispetto agli altri, un indice glicemico maggiore, ma mantiene alcune proprietà nutrizionali.

Può essere utile per:

  • il potere astringente, in caso di diarrea acuta
  • quando si vuole limitare il glutine
  • per la sua azione diuretica e antiedemigena
  • per la sua facile digeribilità

Non è consigliato, in particolare alla sera, in caso di diabete, insulino-esistenza od obesità (per via del suo indice glicemico piuttosto elevato) e in caso di stipsi.

Per quanto riguarda la regolazione glicemica, sarebbe da preferire il Riso Basmati al Riso Arborio, che appartiene di più alla tradizione italiana, ma ha un indice glicemico maggiore.

Il riso integrale

  • Ha un indice glicemico più basso.
  • Può essere utilizzato in caso di stipsi (ma non di diarrea) per il suo contenuto di fibre.
  • Può essere utilizzato quando si vuole limitare il glutine.
  • Possiede un'azione stabilizzante l'insulina, in particolare se cucinato con verdure, prodotti ittici, funghi.
  • Possiede una buona digeribilità.

Il riso rosso

Il riso rosso ha un profilo nutrizionale simile a quello del riso integrale.

Il colore del riso rosso deriva dal suo contenuto di Antociani (o Antocianine), ovvero flavonoidi con una spiccata proprietà anti aging legata sia alla loro azione anti ossidante che a quella di senolitici (eliminano le cellule senescenti).

L'indice glicemico è più basso di quello raffinato e possiede una buona digeribilità.

Il riso nero o venere

Il riso nero viene considerato un vero e proprio SuperFood.

Possiede le proprietà del riso integrale e di quello rosso, ma è ancora più ricco di vitamine, fibre e sostanze antiossidanti, di senoliti, di ferro e di selenio.

Il contenuto maggiore di fibre può essere d'aiuto per aumentare la sensazione di sazietà e in caso di stipsi.

Può essere anche consumato di sera, e per il contenuto di potassio, di magnesio e di triptofano, può favorire il sonno e aiutare a combattere lo stress.

È un po' "strano" mangiare del riso dal colore nero... e allora si può inserire qualche altro alimento colorato, come per esempio i crostacei o il salmone selvaggio (ricchi di Astaxantina) per aumentare ancora di più il carico di superfoods.

La nota dolente può essere il prezzo più elevato, anche se è accettabile per il contenuto nutrizionale e per il fatto che generalmente non si mangia tutti i giorni.

Una volta alla settimana (oppure ogni due) può essere una possibile soluzione.